Tutto inizia nel 2001 con Life Coach Lab

Asterys Lab, nasce dal rebranding di Life Coach Lab che nel 2012, per gestire il suo sviluppo, cambia nome e si divide in due società: Asterys e Asterys Lab. Alcune delle tappe più significative della storia di Astery Lab coincidono con quelle della storia del coaching in Italia, ripercorriamo questa storia:

2001: Giovanna D’Alessio, che si può dire abbia fatto la storia del coaching in Italia, fonda la società Life Coach Lab. Dopo quindici anni di carriera in importanti aziende internazionali, Giovanna vede il coaching come una filosofia di vita e uno strumento, per ispirare nelle persone la voglia di intraprendere un percorso di crescita continuo che possa portarli oltre che a un miglioramento personale anche a raggiungere migliori risultati in ambito privato e professionale;

2002: La presentazione ufficiale di Life Coach Lab al pubblico con una conferenza stampa, a Milano, dove interviene l’allora Presidente dell’ICF, Bobette Reeder. Si tratta del primo evento in Italia in cui viene messa a fuoco la nuova professione del coach. All’evento segue un forte interesse da parte dei media e si comincia a parlare di “coaching” nelle televisioni, quotidiani, radio, periodici, contribuendo a diffondere la conoscenza della professione presso un pubblico sempre più ampio. In questo stesso anno Giovanna fonda e presiede la Federazione Italiana Coach, ancora oggi chapter italiano di ICF Global con il nome di ICF Italia;

2003: Life Coach Lab si dedica al mondo corporate, focalizzandosi sulla fascia più senior dei manager aziendali, iniziando ad offrire strumenti diagnostici e iniziative per lo sviluppo della leadership. Le aziende italiane cominciano a cogliere l’efficacia dello strumento del coaching e grazie al cambiamento in atto Life Coach Lab può estendere efficacemente il suo campo di attività anche al mondo corporate, dopo essersi dedicata inizialmente allo sviluppo personale di singole persone che sceglievano di investire su se stesse per raggiungere risultati importanti o per affrontare con successo dei cambiamenti. Nasce durante questo anno la collaborazione con Management Research Group per l’utilizzo degli strumenti diagnostici Leadership Effectiveness Assessment e Personal Direction;

2004: Life Coach Lab forte dell’esperienza di formazione interna e alla ricerca di formare nuovi validi collaboratori, apre al pubblico il corso di formazione, Coaching Essentials, per coloro che vogliono affrontare in modo serio questa professione. Nel corso viene insegnato il Modello di Conversazione di Coaching a Doppia Stella, creato da Giovanna D’Alessio che sarà poi perfezionato in oltre 10.000 ore di coaching erogato dai coach associati. Il Modello di Conversazione di Coaching a Doppia Stella è il primo modello in Italia che combina l’aspetto situazionale dei tradizionali modelli di conversazione, da John Withmore a CTI fino a Coach U Inc., con un aspetto trasformazionale;

2005: Le attività di supporto al mondo corporate si evolvono sempre più verso un approccio trasformativo e iniziano ad includere diagnostici culturali, iniziative di trasformazione culturale e di supporto ai cambiamenti organizzativi;

2006: Pier Paolo Colasanti, entra a far parte del team di Life Coach Lab come coach associato, partecipa alle attività rivolte alle grandi aziende e inizia quasi subito ad occuparsi dei corsi di coaching. Il Team si rafforza anche in Europa, dove Life Coach Lab inizia a servire con la stessa professionalità e approccio, le diverse sedi locali dei clienti: Portogallo, Turchia, Polonia, Olanda, Spagna, Ungheria, Germania e Repubblica Ceca. Life Coach Lab comincia a proporre e gestire progetti di trasformazione culturale a livello Europeo, per una delle prime 10 aziende della lista Fortune e attrae, per il tipo di progetti che disegna e gestisce e per la sua cultura interna, un gruppo di Coach Associati di grandi capacità e integrità;

2007: Il team di Life Coach Lab, in una storica riunione, ripensa in modo strategico la propria missione, i valori in cui si riconosce e le proprie attività. Da questo sforzo comune nascono le tre divisioni, Corporate, The Campus e Evolution. Pier Paolo Colasanti assume la responsabilità di “The Campus” come Chief of Faculty;

2012: Si avvia una radicale operazione di rebranding e nasce il brand Asterys. Per mantenere un eguale focus nelle storiche aree di attività, dal 2012 nascono due società distinte: Asterys, dedicata allo sviluppo organizzativo e Asterys Lab, dedicata allo sviluppo individuale e della professione del coaching e al mondo della piccola e media impresa. In questo anno Asterys Lab sigla anche l’accordo con Six Seconds che rende The Campus l’unica scuola di coaching in Italia ad essere certificata e autorizzata a formare e certificare sugli strumenti di assessment e sviluppo dell’intelligenza emotiva di Six Seconds;

2013: Asterys Lab si struttura in modo progressivo in tre dipartimenti: Evolution– dedicata allo sviluppo personale; The Campus– dedicata alla formazione di coach professionisti e Business– dedicata agli imprenditori e imprese.

2016: Nasce il Professional Facilitation Mastery, dopo anni di interventi di facilitazione in organizzazioni di prima grandezza, Giovanna D’Alessio da l’impulso per lo sviluppo di un modello proprietario di Facilitazione e viene deciso di aprire al pubblico una parte del corso interno con cui sono stati formati i facilitatori di Asterys fino ad ora.
Inoltre lo storico master di formazione Professional Coaching Mastery riceve dalla International Coach Federation il riconoscimento di Accredited Coach Training Program e diviene quindi un corso ACTP che porta direttamente alla certificazione ICF i suoi graduati. Negli anni precedenti era stato deciso di non richiedere questo riconoscimento. Il fatto che la scuola alla fine del corso avesse la prerogativa di giudicare se lo studente meritasse la certificazione ICF (ACC o PCC), creava un palese conflitto di interessi: Una scuola può sentirsi veramente libera di rifiutare la certificazione ai suoi clienti?
l’irrigidimento del sistema di valutazione e controllo da parte di ICF e la necessità di distinguersi dal numero crescente di scuole di coaching dell’ultima ora, fa decidere il management di Astery Lab  a richiedere, e ottenere, l’accreditamento ACTP del PCM che diventa così Accredited PCM o APCM.

  Asterys Lab  

     Asterys-logo_vett_conv     

Il nome Asterys deriva dal nome di una famiglia di piante, le Asteraceae, di cui fa parte il Tarassaco o Dente di Leone. I suoi semi grazie al vento si librano nell’aria e raggiungono ampie distanze.

Ritroviamo il seme del Tarassaco – stilizzato nella Y dei loghi – rappresenta il proposito di diffondere i semi della trasformazione a livello individuale, di team e organizzativo, al fine di creare le condizioni in cui persone e comunità possano fiorire ed esprimere il loro potenziale.