Esistono diversi approcci di coaching che, anche se basati sugli stessi principi, differiscono tra loro e sono troppo numerosi per essere elencati tutti. Possiamo però definire una classificazione sulla base di quale sia il focus prevalente del coaching praticato.
Nella maggioranza dei casi il focus del coaching è il raggiungimento di obiettivi o lo sviluppo di competenze e comportamenti specifici. Con questo focus, coach e coachee lavorano sulla parte più “pratica” ed esteriore (azioni e comportamenti) con un approccio che viene definito situazionale o transazionale.
In altri casi il focus del coaching è la scoperta e trasformazione dei paradigmi che governano la vita del coachee, per permettergli di fare dei cambiamenti efficaci e duraturi. Quando questo è il focus, coach e coachee lavorano sulla parte più profonda e interiore (mindset, bisogni, valori) con un approccio che viene definito “trasformazionale”. Questo è un livello che richiede una particolare esperienza e competenza.
Le modalità di svolgimento
Il coach lavora attraverso incontri regolari di persona, al telefono o via email. Le nuove tecnologie permettono, da qualche anno, lo svolgimento di sessioni in videoconferenza a costi modesti, rendendo sempre meno indispensabili spostamenti per effettuare le sessioni.
Gli appuntamenti sono concordati secondo le disponibilità di coach e cliente. Alcuni coach richiedono un impegno temporale minimo che di solito è di tre mesi e regolarmente vengono decisi gli argomenti da affrontare nella conversazione. Il cliente decide quali sono gli obiettivi del percorso e/o della sessione di coaching, compito del coach è supportarlo nel perseguirli. Durante tutto il percorso il coach aiuta il cliente a monitorare i progressi. Nel processo di coaching è centrale il focus sull’azione. Il cliente e il coach concordano i modi per raggiungere gli obiettivi e il coach fa delle richieste affinché il cliente si impegni a progredire per raggiungere i risultati desiderati. Questa assunzione di responsabilità del cliente è uno degli elementi che rende il coaching così efficace.
Benefici del Coaching
Chiunque può trarre benefici dal lavorare con un coach, sui temi personali e professionali di sempre, ma anche su altri che sono propri di questi tempi. Viviamo in un periodo di rapidi e profondi cambiamenti, le nostre abitudini stanno cambiando in modo impensabile fino al decennio scorso e i nostri obiettivi si evolvono di conseguenza.
C’è la necessità di sviluppare nuove competenze, in particolare quelle per affrontare e gestire i cambiamenti. Alcune persone vogliono che il lavoro offra loro maggiore soddisfazione e cercano un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, altre cercano un lavoro, una collocazione, la possibilità di affermare: “esisto e ho un senso” ma anche di avere per se e i propri cari l’essenziale. Questa combinazione di fattori, unita alla globalizzazione, impone cambiamenti rapidi frequenti, nel comportamento e nel modo di pensare. Perché questo sia possibile e sostenibile servono: consapevolezza, incoraggiamento, pratica e feedback continui, cose che un coach facilita e offre regolarmente.
Un cliente lavora insieme al suo coach su una grande varietà e quantità di argomenti, come ad esempio:
- sviluppo del business;
- sviluppo di carriera;
- successo;
- equilibrio tra lavoro e vita privata;
- migliore definizione di obiettivi;
- gestione del cambiamento;
- pensare “in grande”;
- gestione dello stress;
- indipendenza economica;
- efficacia personale
- sviluppo personale;
- gestione del tempo;
- creatività;
- cambiamento personale;
- sviluppo delle competenze manageriali;
- sviluppo delle competenze interpersonali;
- sviluppo organizzativo.
Un coach aiuta i suoi clienti a identificare e definire i loro obiettivi, definire ed implementare strategie per il loro raggiungimento. Il coach è al loro fianco, in una relazione di partnership, incoraggiandoli e stimolandoli in ogni fase.