Alcuni coach decidono di lavorare con un ampio spettro di clienti, altri invece decidono di occupare un’area particolare del mercato. Le aree di mercato possono essere quelle del business, della carriera, della creatività, della comunicazione, del benessere, dell’equilibrio, dell’indipendenza economica. Esempi di specializzazione rispetto ai clienti includono executive, professionisti, imprenditori, donne in momenti di cambiamento, professionisti che lavorano da casa, venditori, ecc.
In un mercato in piena espansione e differenziazione i coach “per tutte le stagioni”, quelli che non si posizionano in modo chiaro e netto, rischiano di essere ritenuti meno credibili. È importante quindi che il neo-coach inizi a pensare in quale area ritiene che possa lavorare con maggior efficacia, passione e cuore. Ecco le principali:
Corporate coaching
Si riferisce al coaching attuato in un’organizzazione o azienda a livello delle singole persone oppure dei team. I Corporate coach lavorano con i manager o con i team su temi come la vision, la definizione degli obiettivi, la strategia, performance, leadership, gestione del cambiamento, lo sviluppo personale e professionale. L’enfasi è sul potenziale unico di ciascun individuo. I benefici del Corporate Coaching includono la condivisione della vision dell’organizzazione, migliore comunicazione, migliore performance e minor turnover.
L’organizzazione può incaricare coach interni: questi sono generalmente dei dipendenti in ruoli per cui sono già un punto di riferimento all’interno dell’azienda. Vogliono di più per la loro azienda e sono pronti ad aiutare gli altri a raggiungere obiettivi più importanti. Spesso il ruolo del coach interno viene affidato ai manager delle Risorse Umane. L’azienda, specialmente per i livelli più alti del management, si rivolge spesso a coach esterni.
Executive coaching
È relativo all’attività di coaching con il top management (amministratori delegati, direttori generali, direttori finanziari, ecc.). L’Executive Coaching generalmente si focalizza sull’efficacia personale, sullo sviluppo dei requisiti del business e del ruolo, sullo sviluppo di competenze di leadership e interpersonali. A questo livello difficilmente un coach interno potrebbe funzionare, nella maggior parte dei casi infatti le aziende chiamano coach esterni, in genere ex manager, con una lunga esperienza aziendale e con una “presenza” utili a sostenere clienti tanto capaci ed esigenti.
Business coaching
Talvolta “Business coaching” viene usato impropriamente al posto di “Corporate coaching” quando si intende il coaching all’interno di una azienda. Invece è più corretto utilizzare il termine Business Coaching per descrivere il coaching agli imprenditori di piccole e medie aziende e ai liberi professionisti. In quest’area il coach lavora con i clienti allo scopo di aumentare le vendite, fare business planning, aumentare la produttività e profittabilità. Gli imprenditori lavorano con un coach anche per migliorare l’equilibrio tra business e vita privata e su altre aree.
Personal Coaching
Il Personal Coach lavora generalmente con singole persone nelle aree del cambiamento, delle relazioni con gli altri, dello sviluppo personale, della definizione della vita che vogliono realizzare (Life Coaching), dell’indipendenza finanziaria (Financial Coaching) ma anche su questioni relative al lavoro e alla carriera (Career Coaching).
Altro coaching
Molte altre definizioni sono usate per descrivere attività di nicchia, il limite alle definizioni è posto solo dalla fantasia, ma tutte possono essere comprese all’interno delle categorie già elencate.