Questa è la premessa stessa del coaching. La relazione di coaching è una “area protetta” dove il coachee deve essere a suo completo agio, sicuro e sapere che non verrà mai giudicato. La riservatezza è assoluta l’eccezione di attività criminali illegali. Il coach potrà comunicare al cliente di interrompere il percorso anche nel caso che gli obiettivi del coachee siano in contrasto con i suoi valori.