Ci piacerebbe dire che il mercato del coaching é talmente vasto e ricco che tutti riescono a lavorare come coach, ma non é così. La professione del coaching non é un’isola felice e comunque le risposte a questa domanda sono diverse, infatti dipende da quale tipo di carriera sceglierai come coach.

Dividendo molto sommariamente, esistono due specializzazioni: quella privata, verso persone che privatamente desiderano lavorare con un coach -life o personal coaching, che chiameremo “Scelta 1” e quella mission critical, coaching verso persone o aziende che lavorano con un coach come investimento per ottenere dei risultati in azienda o nel proprio business in generale, questa la chiameremo “Scelta due” -comprende coaching su business, corporate, executive, ecc.

Scelta 1: questo indirizzo ha un discreto livello di interesse, le persone sono sempre più interessate a questi servizi e iniziano, in Italia, a riconoscere la figura del coach personale. La fluttuazione di questo mercato é sensibilmente legata al livello di benessere economico dei clienti, quindi , secondo la nostra esperienza, in tempi di crisi economica le persone sono meno propense a spendere per un coach, ma una fascia della popolazione continua a volere e potere lavorare per il proprio sviluppo personale e realizzazione. Talvolta viene preferito un servizio di coaching più economico piuttosto che rinunciarvi completamente.

Scelta 2: in questo caso, per quanto é nella nostra esperienza, accade qualcosa di particolare. Nei momenti di sviluppo ed economia florida, le aziende vivono il “problema” di dover crescere rapidamente e strutturarsi per nuove sfide, questo implica la necessità di utilizzare servizi di coaching per executive o team in via di sviluppo. Gli imprenditori invece, in genere in questa fase non si curano molto di utilizzare il coaching perché si sentono appagati da un business che comunque va bene. Nei momenti di crisi invece le aziende devono affrontare le sfide di ristrutturazioni e ricerca di efficienza, per questo spesso hanno bisogno di servizi di coaching al fine di dare supporto ai manager e ai team che devono affrontare queste nuove sfide. Gli imprenditori tendono a cercare nuove possibilità e talvolta, se hanno avuto la lungimiranza di non aspettare fino a non avere più risorse, cercano nei servizi di coaching una possibilità di cambiamento per uscire dalla crisi.

Come vedi la risposta a questa domanda non é semplice e deve tenere conto di diverse variabili, anche della variabile -non banale- della tua abilità e capacità professionale. Nella nostra esperienza graduati della nostra scuola, con delle buone capacità di coaching, meglio se con credenziale ICF e con inglese fluente, non hanno problemi a trovare lavoro come coach e come trainer in varie situazioni e contesti. Considera anche che questa é mediamente una libera professione, questo é molto diverso dal lavoro dipendente di qualsiasi livello sia. Essere liberi professionisti implica doversi occupare anche di aspetti marketing, commerciali e amministrativi, se non l’hai mai fatto preparati a imparare molto su questi aspetti. Buon lavoro!