Prima di parlare delle domande potenti, ricordiamoci di come funzionano le domande di Coaching “normali”. Un coach lavora con i suoi clienti prevalentemente con il dialogo, questo dialogo è alimen- tato da domande che il coach pone per aiutare il cliente a raggiungere nuove consapevolezze su se stesso e sui suoi obiettivi. Queste domande
Spesso le distanze più grandi non sono geografiche ma culturali, si può vivere sotto lo stesso tetto eppure essere tanto lontani da non riuscire a comunicare. Una di queste distanze “vertiginose”, anche dopo tanti anni, è proprio quella che si percepisce tra il coaching e la normalità quotidiana. Infatti, visto
Sei già un coach o stai pensando di diventarlo? Vuoi trovare il tuo spazio, una professione più autonoma, che ti rimetta in contatto con uno scopo vero, importante? Vuoi costruire il tuo futuro professionale in modo consapevole e vuoi anche guadagnare, magari come quel coach di cui hai letto o che hai visto sul
L'elogio dell'errore è ormai una moda, purtroppo spesso solo una moda di maniera e poco di sostanza. Pier Paolo Colasanti in questo articolo affronta l'argomento dal punto di vista del coach e ci accompagna in una maggiore comprensione del significato dell'errore per il cliente e per il coach. Scarica il PDF de: "Il coach che
Devi scegliere un coach e non sai come fare? Semplice! Se leggi questo articolo. Ma partiamo dal 29 settembre scorso a Venezia, alla XIV conferenza di ICF Italia, quando tra gli altri ha parlato il Prof. Gerard Roth, del Brain Research Institute, Università di Berna. Ci ha parlato di alcuni suoi studi, in particolare ci
Dopo aver terminato un corso di coaching, molti aspiranti coach si fermano per inerzia, uno degli ostacoli che più spesso incontrano è la difficoltà di continuare da soli e di procedere con metodo quando si inizia a parlare di lavoro vero in una realtà di mercato e professionale a cui non sono pronti. Questo non
